Le siepi sono un’ottima soluzione per creare zone d’ombra, per proteggere dal vento, dal vicino troppo curioso, e sono molto belle da vedere! Per quest'ultimo è bene cimentarsi regolarmente nella sua potatura e manutenzione. Ma come si fa ad avere siepi sempre impeccabili? Segui i nostri consigli: 

Pianta, tu fai al caso mio!

Ogni giorno, attraverso le strade della nostra città, ci imbattiamo in piante che fungono da siepe anche se molto spesso non sempre danno il risultato sperato. Per questo motivo è bene optare per delle sempreverdi che restano inalterate sia durante la stagione invernale che estiva. Esempi molto comuni sono i bambù, oleandri, nandina, lavanda, rosmarino ecc… Ma tra le piante più adatte per realizzare siepi regolari e geometriche c’è senz’altro il bosso: le sue foglie piccole e fitte si prestano benissimo per essere scolpite dal nostro amico tagliasiepi.

Questione di piante

Lo sappiamo, anche tu quando tagli la siepe alla fine c'è sempre una parte più alta ed una più bassa nonostante crescano abbastanza regolari. Come fare per ottenere una superficie come un muretto?

Iniziamo con la parte superiore. Leghiamo dello spago alle due estremità della siepe (o in punti intermedi se la siepe è particolarmente lunga). La linea creata ci servirà da guida per la successiva potatura col tagliasiepi. Di conseguenza assicuriamoci che lo spago sia ben teso e perfettamente orizzontale. Seguiamo il filo per ottenere un taglio regolare. Onde evitare errori, fermiamoci ogni tanto per vedere come stiamo procedendo.

Fatto ciò, concentriamoci sui lati. Volendo si può adottare una tecnica simile a quella appena vista, ma utilizzando più linee guida. In questo modo, un pezzo alla volta, riusciremo ad effettuare una potatura regolare per tutta l’altezza della siepe.

E se le piante non sono regolari?

E in caso di una siepe non ancora cresciuta in modo uniforme in tutti i punti? Con un solo taglio non riusciremmo a dare una forma perfetta, ma possiamo comunque eseguire un lavoro che aiuterà a delineare il risultato finale.

Il procedimento di potatura è simile a quello visto prima, solo che ci limiteremo a tagliate i rami in eccesso rispetto alla linea guida, senza toccare ciò che sta sotto lo spago (in attesa che la vegetazione si infoltisca e diventi più uniforme. Se una delle estremità alle quali si dovrebbe legare lo spago è più bassa rispetto alla linea di taglio, possiamo usare un picchetto o un bastone che ci permetterà di ottenere una linea guida perfettamente parallela al terreno.

Ripeteremo la stessa operazione anche per i successivi tagli fino a quando non si arriverà ad un’altezza costante.

La potatura delle siepi ha solo valenza estetica?

Potare regolarmente le siepi non serve solo a scopo estetico. Il taglio è utile per controllarne la crescita che di volta in volta diventerà sempre più regolare. Lo stesso lavoro di potatura col tempo diventerà più semplice e veloce perché non dovremo far altro che spuntare l’eccesso e ritoccare una forma già abbastanza definita.

Come utilizzare i residui del taglio? Biotrituratori per il compostaggio!

Una volta scolpita la nostra siepe, è il momento di raccogliere e smaltire tutti i residui vegetali tagliati. Ma lo smaltimento non è l’unica alternativa! Volendo, possiamo conservare i residui per il compostaggio, in modo da ottenere un utilissimo concime naturale per le nostre piante. Per accelerare il ciclo di compostaggio possiamo anche avvalerci di un biotrituratore che sminuzzerà finemente i residui del taglio.