Largamente utilizzata per decorare giardini privati e parchi pubblici, la Photinia è una pianta dalla crescita vigorosa e compatta, facile da controllare tramite la potatura.
Questa pianta sempreverde non ha bisogno di grandi cure, resiste molto bene alle avversità ed è ideale per creare siepi dalla forma estetica ordinata e curata.
Scopriamo come e quando effettuare la potatura della Photinia.
Come potare la Photinia
Poiché si tratta di piante ornamentali, le siepi di Photinia vanno potate in maniera tale da migliorarne aspetto e forma. Questa pratica colturale deve quindi essere eseguita con l’obiettivo di controllare la crescita disordinata e migliorarne la resa estetica.
Una potatura eseguita in maniera corretta assicura tanti benefici alla Photinia, come quello di stimolarla ad emettere nuovi germogli e a fiorire in modo rigoglioso. I tagli dei rami devono essere eseguiti periodicamente per far crescere la siepe in maniera ordinata e stabilirne la forma anche quando la pianta è adulta.
La potatura della Photinia giovane va eseguita quando la pianta ha oltrepassato i trenta centimetri di altezza e quando si verifica una crescita di rami notevole alla base o ai lati. In questi casi, è sufficiente togliere i rami in eccesso, per eseguire una potatura ad hoc.
Se la pianta è giovane, i rami in eccesso vanno eliminati dalla base, così da stabilirne la forma già in fase di crescita. Oppure, basta togliere anche i rami laterali per dare alla siepe un aspetto più simmetrico.
In genere, la scelta di tagliare i rami dipende dalla forma che si desidera dare alla siepe. Ecco alcune opzioni:
- Se si desidera far crescere la pianta nella parte alta, occorre togliere più rami ai lati
- Se si desidera una siepe più ampia, bisogna togliere più rami alla base
Periodo potatura Photonia
Il momento migliore per potare la Photinia è quello che segue la fioritura, quindi all'inizio della stagione estiva, nel caso di una pianta adulta. A questa potatura però ne può seguirne un'altra, da effettuare entro la fine dell'estate o a fine inverno.
Bisogna sottolineare che la potatura della Photinia alla fine dell'estate va effettuata solamente se ci sono spazi vuoti al suo interno, o se l'intento è quello di tutelare la siepe dalle rigide temperature invernali.
Invece, quella a fine inverno va fatta solitamente sulle piante più giovani, in cui è necessario qualche intervento per dare loro una forma e un portamento migliori. In questo caso, i rami alla base si possono tagliare anche a sette centimetri.
Considerata la rapida crescita della pianta, in breve tempo diventerà più alta e recupererà i centimetri tagliati. Invece, nel caso della Photonia adulta, la potatura a inizio estate permette alla pianta di produrre nuovi getti in autunno.
Nel caso la crescita sia eccessiva, è possibile potare la Photinia adulta anche a fine inverno, avendo però cura di non togliere troppi rami. Se si effettua un'eccessiva potatura, si corre il rischio di eliminare anche i fiori, e di far produrre tante foglie senza fiori nella successiva primavera.
Quando potare la Photinia
In quale momento della giornata è preferibile potare la siepe di Photinia? Il momento ideale per eseguire la potatura è al mattino presto, partendo dai lati e accorciando la parte più bassa per sfoltire la base.
Poi bisogna proseguire verso l’alto ed eliminare i rami più corti, così quando crescono quelli alla base avranno una certa simmetria con quelli in alto e quelli laterali. La tecnica appena citata serve per dare alla Photinia una forma più ordinata e un'estetica gradevole.
Inoltre, questo tipo di potatura consente di scoprire i rami interni per far penetrare l'aria e i raggi solari. Dopo aver terminato la potatura, annaffiare la pianta e concimarla con sostanze organiche.