Il biotrituratore è una macchina molto utile sia in agricoltura che per il giardino. Perfetto per triturare, sminuzzare anche finemente tronchetti, ramaglie e rami, produce materiale da utilizzare anche nelle compostiere per creare dell’ottimo fertilizzante.

Disponibile in svariati modelli e nelle versioni elettrica e a scoppio, questo macchinario va pulito regolarmente per assicurare la massima efficienza nelle lavorazioni. Come eseguire la pulizia e la corretta manutenzione? Ecco una guida completa per effettuare la manutenzione del biotrituratore.

Come pulire il biotrituratore

La pulizia e la manutenzione del biotrituratore vanno eseguite periodicamente per scongiurare guasti e malfunzionamenti alla macchina. Le operazioni di pulizia sono generalmente di tipo ordinario, sono facili da eseguire e se vengono eseguite dopo ogni utilizzo e con costanza richiedono poco tempo.

Invece, le pulizie di tipo straordinario sono più impegnative, vanno fatte solitamente una o due volte all’anno, o qualcuna in più a seconda del tempo con cui viene utilizzata la macchina. Prima di pulire il biotrituratore occorre accertarsi che l’apparecchio è spento e, se si tratta di un modello elettrico, che non è collegato alla rete di alimentazione.

Inoltre, bisogna indossare un paio di guanti prima di dare inizio alle operazioni di manutenzione, e utilizzare dei prodotti sgrassanti e altamente igienizzanti per eseguire una profonda pulizia del macchinario. Servono anche attrezzi adeguati per eliminare materiale tritato, polvere, ragnatele, insetti e tutto lo sporco che si annida nelle lame.

Bisogna quindi procurarsi chiavi inglesi di vario tipo per smontare qualche elemento, di una torcia per vedere meglio l’interno, di uno strofinaccio per asciugare le componenti e anche di una spazzola per rimuovere sporco e unto.

Dopo aver pulito tutto con cura bisogna eseguire il lavaggio di ciascuna parte interna del biotrituratore, senza però far cadere acqua sul motore. L’obiettivo della pulizia e manutenzione del biotrituratore è quello di riportarlo il più vicino possibile allo stato originario. 

Controllo e manutenzione del motore

Controllare motore biotrituratore fa parte delle operazioni di manutenzione. Nel caso di una macchina elettrica, bisogna verificare che le feritoie per il raffreddamento sono libere da residui vegetali. In alcuni modelli vi sono dei rulli trituranti al posto delle lame e bisogna controllare se sono danneggiati o usurati, e nel caso lo sono vanno cambiati.

Invece, se si tratta di un biotrituratore con motore a scoppio, va controllato il sistema a rulli che trascina il materiale e lubrificato. Per rendere efficiente il motore bisogna controllare la candela, i filtri, i lubrificanti, la cinghia.

La manutenzione del motore va eseguita controllando la condizione dei filtri, dell’olio e sostituirli con quelli specifici per l’apparecchio, che variano in base al modello. Nelle operazioni di manutenzione rientra anche il controllo della chiusura dei bulloni di fissaggio.

Questi bulloni, infatti, vanno controllati periodicamente in quanto potrebbero allentarsi a causa delle vibrazioni. Se occorre, si possono stringere di più le viti, per garantire maggiore sicurezza alla macchina.

Affilatura lame biotrituratore

Come affilare le lame del biotrituratore? Per accedere facilmente al disco e affilare lame biotrituratore è necessario rimuovere la tramoggia. Ecco come eseguire questa operazione:

• Svitare il bullone centrale che consente di rimuovere il disco dalla sede
• Nel caso risulti difficile allentare le lame, usare un prodotto sbloccante

Se si tratta di lame a taglio singolo, si possono riaffilare sulla pietra bagnata o con la mola ad acqua, prestando attenzione a tenere l’angolo presente sulla lama. Se si tratta di lame doppie, è possibile girare la lama mettendo la nuova parte affilata per effettuare i lavori.

In un secondo intervento, effettuare l’affilatura di entrambi i lati. Una volta riaffilate le lame è possibile provvedere al loro montaggio sul disco.