Coltivare le patate è abbastanza semplice e oltre che nell’orto si possono piantare anche in vaso. Ecco quali accorgimenti seguire per coltivare patate in vaso con ottimi risultati e ottenere un raccolto abbondante.
Quando si piantano le patate in vaso
Bisogna evitare i periodi troppo caldi o troppo freddi ed è preferibile adeguarsi al clima della zona dove si vive. Ad esempio, è consigliabile piantare patate in vaso da febbraio a giugno se si abita al Centro-Nord, oppure meglio da settembre e dicembre se si abita nelle zone più calde del Sud. Bisogna anche prestare attenzione alla temperatura del suolo e accertarsi che sia al di sotto di 7°C e non oltre i 25°C.
Come coltivare le patate in vaso
Coltivare le patate in vaso è possibile e consente di avere sempre a portata di mano un ortaggio molto versatile e fra i più utilizzati in cucina. Per mettere la pianta di patata in vaso prima di tutto, bisogna procurarsi un contenitore abbastanza ampio, del diametro di almeno 25 – 30 centimetri e piuttosto profondo.
La profondità è necessaria, in quanto il tubero della patata si sviluppa sotto terra, quindi occorre un vaso profondo per permettere a più tuberi di svilupparsi. Per quanto riguarda la varietà di patata da scegliere è consigliabile optare per quelle precoci o precocissime, che daranno frutti in poco tempo.
La semina delle patate in vaso
Per la semina patate in vaso non occorre acquistare semi o piantine. Infatti, è sufficiente prendere una patata che si ha in casa per poterle coltivare. Per poter piantare le patate, ecco cosa bisogna fare prima:
- Disporre le patate su un vassoio;
- Metterle in un luogo fresco e al buio per 3-6 settimane, per facilitare il processo di germogliazione.
- Non mettere mai le patate al sole.
Quando le patate sono germogliate è possibile piantarle in vaso. Ecco come procedere:
- Riempire il vaso con del terriccio misto a compost per 1/4, per creare un substrato;
- Praticare i buchi per ospitare i tuberi con l’ausilio di un punteruolo;
- Posizionare le patate al centro del vaso mantenendo il germoglio verso l’alto;
- Interrare le patate di circa 10 cm e disporle a 35 cm l’una dall’altra;
- Innaffiare con costanza avendo cura di tenere umido il terreno, evitando i ristagni d’acqua;
- Aggiungere di volta in volta del terriccio, facendo attenzione a coprire bene le nuove radici;
- Posizionare il vaso in un luogo soleggiato.
A circa tre mesi di distanza dall’impianto si potrà notare un cambiamento di colore nelle foglie, il che vuol dire che le patate sono mature.
Innaffiatura e raccolta delle patate
A seconda della stagione e delle condizioni climatiche le patate si possono innaffiare da 2-3 a 7-10 volte al mese. E’ sufficiente guardare il terreno per regolarsi: quando è troppo asciutto bisogna innaffiare, altrimenti attendere. In generale, le patate hanno bisogno di essere costantemente irrigate durante il periodo estivo.
Anche la rincalzatura è importante e, nella coltivazione in vaso, va fatta aggiungendo terra fino a coprire parte del fusto principale. Questa operazione permette alle patate di non essere mai colpite dalla luce e di eliminare anche le erbe infestanti.
La raccolta delle patate va fatta al momento opportuno, in modo tale che non sia acerba oppure troppo matura. Per capire quando è il momento, ci si può regolare tenendo conto delle tempistiche con cui si è concluso negli anni precedenti il ciclo dei coltivazione. Per raccogliere le patate coltivate in vaso è sufficiente estrarle e possono essere consumate subito.