Inconfondibili per la forma ovale e allungata, i pomodori datterini sono dei frutti piccoli particolarmente dolci, ideali da gustare crudi o per preparare sughi e insalate sfiziose. Largamente utilizzati nella cucina italiana, sono perfetti per creare piatti gustosi e sani, per questo è consigliabile averli sempre a portata di mano piuttosto che acquistarli.

La soluzione per poterne usufruire a piacimento è quella di coltivarli in vaso, ma come fare? Ecco tutto quello che c’è da sapere su come coltivare i pomodori datterini in vaso.

Come coltivare datterini in vaso

Ideale da coltivare in vaso per le sue piccole dimensioni, il datterino va piantato in vasi di almeno 25 cm di diametro. Per far crescere e sviluppare bene la pianta di pomodori datterini in vaso il terriccio deve essere fertile e ricco, poco acido e molto drenante per evitare ristagni d’acqua.

Questa tipo di pomodoro soffre il freddo, per cui va coltivato in zone dove c’è una temperatura minima al di sopra dei  10°C. Per farlo sviluppare al meglio è quindi opportuno individuare una zona del balcone o del terrazzo più esposta al sole. In questo modo potrai tenere sempre alla luce i pomodori datterini in vaso.

Come piantare pomodori datterini in vaso

Dopo aver individuato il punto giusto dove coltivare il pomodoro datterino in vaso, bisogna provvedere alle piantine. Si può iniziare dai semi, il che vuol dire che bisogna metterli già a dimora a febbraio in un semenzaio.

Prima di piantare i datterini mettere del fertilizzante naturale per nutrire il terriccio e scavare una buca di 25 cm circa. Nella terra del vaso va messo più di un seme, da coprire con un velo di terra premendo con le dita leggermente.

Dopo aver piantato i semi bagnare subito il terreno e poi innaffiare regolarmente finché il seme non sarà germinato. Una volta spuntate le piantine vanno concimate per farle crescere rigogliose.

In alternativa, si possono acquistare delle piantine già pronte per procedere con la coltivazione datterini in vaso. Se sono ancora piccole, evitare di esporle al sole tutto il giorno e metterle dentro nelle ore notturne. Quando è giunto il momento occorre trapiantarle nel vaso.

Il momento ideale è in genere la primavera, ma se il tempo è incerto si possono travasare le piantine ad aprile o a maggio. Dopo aver travasato le piantine anche in questo caso bisogna irrigare subito. L’irrigazione deve avvenire mattina e sera, ma va fatta senza eccessi.

Coltivare pomodorini datterini in vaso

Per coltivare pomodorini datterini in vaso vanno eseguite pressappoco le stesse operazioni che bisogna svolgere nell’orto. Dopo aver piantato le piantine, bisogna procedere con la pacciamatura, usando paglia secca o teli di plastica scura, così da mantenere la temperatura e l’umidità nel terreno regolari.

Se si mettono più piante in uno stesso vaso bisogna fare attenzione a non metterle troppo vicine. Infatti, il pomodoro richiede molti nutrienti e trae tutto quello che gli serve dal terreno, lasciando impoverito.

La pianta di datterino può avere bisogno di potature frequenti, quindi bisogna rimuovere i rami in eccesso e i germogli che spuntano sotto i rami, mettendo dei sostegni per far crescere e sviluppare la pianta.

Nel periodo precedente la maturazione dei frutti irrigare le piante di datterino in vaso ogni due giorni. La raccolta avviene quando i pomodorini diventano rosso intenso, segno che sono ben maturi.

Tuttavia, non bisogna raccoglierli quando sono diventati appena rossi, ma bisogna lasciare le bacche più a lungo sulle piante per assaporarne il gusto e la qualità. Dopo la raccolta, i pomodorini datterini durano a lungo sodi e gustosi e non marciscono facilmente se non presentano screpolature e spaccature.