La scelta delle forbici da potatura adatte ad eseguire i tagli nelle piante è molto importante, e bisogna tenere conto di diversi fattori durante l’acquisto. Esistono infatti diverse tipologie di forbici da potatura, ognuna con caratteristiche diverse e destinate a determinati utilizzi. Vediamo quali tipi di forbici per potatura si possono trovare sul mercato e come scegliere.
Tipologie di forbici da potatura
Conoscere tutti i tipi di forbici da potatura esistenti e a quale uso sono destinati è fondamentale per scegliere quelle giuste. I tipi di forbici da potatura si suddividono sostanzialmente in 3 categorie, in base al sistema di taglio:
- Forbici a battente – sono composte da una singola lama, che effettua un taglio che termina su una specie di incudine, appunto sul battente, che può essere dritto o curvo. Le forbici a lama e battente curvo trattengono meglio il ramo e rendono più facili le operazioni di taglio.
- Forbici a lama passante – sono simili alle classiche forbici da cartoleria e sono composte da una lama, che durante il movimento di taglio sfiora ed oltrepassa la contro lama, producendo un taglio preciso e senza sbavature.
- Forbici a doppia lama – composte da due lame, che si incontrano nel mezzo durante il movimento di taglio, comprimono meno il ramo e il taglio si cicatrizza più rapidamente.
Come scegliere le forbici da potatura
Sono diversi i fattori che incidono nella scelta delle forbici da potatura, ma i principali da tenere in considerazione sono i seguenti:
- Materiali
I materiali con cui sono realizzate le forbici da potatura fanno certamente la differenza. Una forbice di buona qualità è senza dubbio più resistente e solida di una di scarsa qualità, perché viene sottoposta a trattamenti e lavorazioni differenti. La qualità dell’acciaio della lama influisce notevolmente sulle caratteristiche dell’attrezzo, sulla resistenza all’usura e sulla capacità di rimanere affilata a lungo. Le lavorazioni migliori sono quelle che includono la forgiatura a caldo, la cromatura e diversi tipi di tempre, che ne aumentano la durezza e la resistenza all’ossidazione.
- Ergonomia
L’ergonomia è un altro aspetto importante nella scelta di una forbice da potatura. Nello specifico, bisogna valutare il peso complessivo e la dimensione dell’impugnatura. Meno pesante è la forbice e minore sarà l’affaticamento, anche se si effettuano lunghe potature. Le forbici più leggere possono pesare anche meno di 200 grammi e sono realizzate con corpi e manici in alluminio forgiato. Valutare le dimensioni delle forbici e dell’impugnatura è altrettanto importante, soprattutto quando si hanno mani piccole. Esistono aziende specializzate che producono forbici di dimensioni leggermente ridotte, adatti a chi ha le mani piccole e anche alle donne.
- Chiusura di sicurezza
Le forbici da potatura sono solitamente dotate di un sistema di chiusura, che prevede un blocco di sicurezza. Vi sono modelli che si aprono e chiudono facilmente, e con chiusura che permette di sbloccarle con una sola mano.
Quali sono le migliori forbici da potatura
Fra le forbici da potatura quali scegliere? Quelle bypass, ovvero con due lame, sono ottime per tagliare di netto i rami senza danneggiarli. Invece, quelle con una sola lama fanno tagli meno netti e sono indicate per tagliare rami non più in vita.
Le forbici con cricchetto assicurano una presa maggiore sui rami da tagliare, si adattano facilmente a diversi tipi di arbusti e sono ideali per tagliare delle legnose e rami abbastanza duri.
Le forbici pneumatiche sono indicate per fare una potatura importante con interventi intensivi, quindi per chi ha vigneti o uliveti, oppure superfici con molte piante, mentre le forbici elettriche aumentano la forza impressa al taglio grazie al piccolo motore di cui sono dotate.