La potatura delle siepi è un’attività indispensabile per mantenerle rigogliose e ben curate. Solitamente la potatura va fatta alla fine dell’autunno e mentre la pianta è in riposo vegetativo della pianta, la cui fine coincide con l’inizio della primavera.

Per quanto riguarda la potatura delle siepi, invece, si può eseguire anche a primavera inoltrata, soprattutto se si vuole dare loro delle forme particolari.

Le siepi vengono sfoltite nei punti necessari per mantenere la forma prefissata. Quale tagliasiepi utilizzare? Che caratteristiche deve avere? Ecco come scegliere un tagliasiepi, quali tipi di tagliasiepi esistono sul mercato e quali aspetti tenere in considerazione nell’acquisto.

Tipologie di tagliasiepi

Fra la vasta gamma di tagliasiepi quale scegliere per svolgere i lavori in maniera efficace? Ecco quali sono le tipologie di tagliasiepi presenti sul mercato e le loro caratteristiche:

Tagliasiepi elettrico

Il tagliasiepi elettrico è dotato di motore elettrico alimentato da un cavo, è leggero e maneggevole e in genere è indicato per giardini piccoli o medi, in cui è presente un allaccio alla rete elettrica e nelle vicinanze delle siepi da trattare. Lo svantaggio di questa tipologia di tagliasiepi è costituito dal cavo, che può rendere difficoltoso il lavoro e a volte può anche essere tranciato.

Tagliasiepi a batteria

Anche il tagliasiepi a batteria funziona con un motore elettrico, alimentato da una batteria che elimina il problema del cavo. Di conseguenza, questa tipologia si può utilizzare ovunque, anche dove non è disponibile un allaccio alla rete elettrica. Per quanto riguarda questa tipologia, lo svantaggio è dato dalla batteria che si scarica e non consente di proseguire i lavori. Sul mercato sono tuttavia presenti modelli che hanno una carica duratura, anche fino a 100 minuti, e dotati anche di una seconda batteria da sostituire quando serve.

Tagliasiepi a scoppio

Il tagliasiepi a scoppio si distingue per la sua potenza e le sue eccellenti prestazioni. In genere questa tipologia è quella che i professionisti scelgono per eseguire potature perfette e impeccabili. Il motore a scoppio si può alimentare con benzina o miscela. Uno svantaggio di questo tagliasiepi è ovviamente il peso, solitamente superiore a 4kg, altri aspetti che possono risultare svantaggiosi sono le sostanze inquinanti che emette ed il rumore.

Quali caratteristiche deve avere un tagliasiepi

Scegliere il tagliasiepi più adatto alle proprie esigenze è importante per eseguire la potatura come si deve. Come fare per orientarsi verso la tipologia giusta? Ecco le caratteristiche tagliasiepi da tenere in considerazione nell’acquisto:

• Tipologia di lama – esistono due tipi di lame. Alcuni modelli hanno una lama mobile rispetto ad una fissa, mentre altri modelli hanno due lame che si muovono l’una sopra l’altra e funzionano con un sistema che permette di ridurre le vibrazioni.
• Lunghezza della lama – importante è la lunghezza della lama, e bisogna considerare che una lama più lunga assicura un taglio più dritto a fronte di uno strumento più pesante. Invece, le tagliasiepi con lama più corta sono più facili da manovrare, ma occorrono più passaggi per ottenere una corretta potatura. Per scegliere la lama giusta di lunghezza bisogna valutare lo spessore della siepe.
• Affilatura delle lame – in genere le lame sono affilate solo su un lato, ma sul mercato si trovano anche lame a doppio taglio.
• Distanza tra i denti – è importante per individuare lo spessore che la lama permette di ottenere. La distanza va da 12 mm fino 36 mm, e per regolarsi basta sapere che ad una distanza maggiore corrisponde un taglio di maggiore spessore.
• Impugnatura – anche questo aspetto è importante, e l’impugnatura deve essere ergonomica e a due mani per eseguire i lavori in sicurezza.

Altri aspetti da tenere in considerazione nella scelta del tagliasiepi sono la qualità delle lame e il sistema di sicurezza. Nel primo caso esistono tagliasiepi dotati di lame antiruggine, quindi inalterabili nel tempo, mentre per il sistema di sicurezza bisogna accertarsi che lo strumento sia a norma.

Consigli per scegliere il tagliasiepi migliore

Quale tagliasiepi acquistare? Come già detto, bisogna tenere a mente alcuni aspetti importanti per scegliere il tagliasiepi giusto, ma per prima cosa, bisogna valutare le dimensioni della siepe da potare.

Se i rami hanno ridotte dimensioni la scelta migliore è quella di acquistare un tagliasiepi a batteria, comodo e pratico da usare, e molto maneggevole.

Nel caso invece si tratta di rami più robusti e occorre più potenza, è consigliabile optare per un tagliasiepi a scoppio oppure uno elettrico, con cavo. Quest’ultima soluzione riduce le emissioni inquinanti e viene incontro a chi desidera tutelare l’ambiente.

Il peso e l’impugnatura ergonomica sono fattori anch’essi da considerare per avere la possibilità di lavorare senza stancarsi troppo, così come la lunghezza della lama, che deve essere adeguata ai rami da tagliare. Se è troppo lunga, non è adatta ai rami corti e viceversa.